Dal neostellato Ristorante Nazionale* di Vernante con lo chef Fabio Ingallinera, ospite del Castello di Roddi, fino alla parata di professionisti dell’alta cucina dell’Unione Cuochi in Granda andata in scena al Ristorante Il Grill del Lovera di Cuneo.
Il Cuneese in cucina non delude proprio mai, forte di una tradizione nota in tutto il mondo, dove i prodotti di altissima qualità della pianura incontrano le ricette di montagna delle valli montane e si accompagnano ai vini di Langhe Roero e del confinante Monferrato. Un trionfo di sapori che “Eccellenze del Piemonte in vetrina” ha portato all’attenzione di giornalisti e influencer insieme alle bellezze del territorio, come per gli altri appuntamenti del progetto.
Con Ingallinera, siciliano di origine e dall’importante carriera, a Roddi non solo si è realizzato l’incontro tra montagna occitana e Tartufo Bianco d’Alba, ma anche una sorta di “menage a trois” gastronomico con l’aggiunta di note mediterranee. Si apre con il salmerino di fonte in tartare leggermente affumicata, mele e salsa al burro acido, si prosegue con gnocchi al filo ripieni di toma di Demonte, cremoso di formaggi e ginepro e tartufo bianco d’Alba. La selvaggina è invece protagonista del secondo piatto, con cervo di caccia con sedano rapa, vinacce e verza in carpione e per dolce un mandarino della riviera, ricotta d’alpeggio, mandarino candito e rosmarino. I vini in abbinamento, Alta Langa, Timorasso e Barolo.
Qualcuno l’ha definito “un menu da leccarsi i baffi” e, in effetti, al cospetto di 8 chef da 6 ristoranti, 6 portate e 4 vini dei Produttori in Clavesana la serata al Grill del Lovera a detta di molti è stata memorabile. Apertura con "L'autunno": polentina di mais e castagne gratinata al lardo artigianale, fonduta di Toma Piemonte biologica e cavolo nero croccante ad opera di Daniela Marchisio dell'Osteria Senza Fretta di Cuneo. Ecco poi la Fassona con radicchio e melograno, presentata da Luca Politano del Ristorante Da Politano di Boves e gli Gnocchi al Castelmagno d'alpeggio, cucinati da Patrizia Chiesta e Andrea Amedeo de La Meiro di Castelmagno. Quindi, lingua di Fassona arrostita con zucca stufata, salsa leggermente piccante alla liquirizia ed arancia presentata da Antonio Ietto dello Chalet Il Rosso di Prato Nevoso. E infine il Panettone Reale abbinato a Tartufo Bianco d'Alba, zabaione al Moscato d'Asti e gelato di castagne di Giampiero Vivalda dell'Antica Corona Reale di Cervere e la nocciola e limone di Giovanna Tesio, sempre dello Chalet Il Rosso di Prato Nevoso. Vini e bollicine: Alta Langa DOCG 2017, Dogliani DOCG 2018, Barolo DOCG 2016 e Moscato d'Asti DOCG.
Il progetto “Eccellenze del Piemonte in vetrina” è promosso dalla Regione Piemonte, inserito nella programmazione della 91a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e realizzato da VisitPiemonte - Regional Marketing and Promotion, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, le Agenzie Turistiche Locali piemontesi e le Enoteche Regionali.
PhCredits Tino Gerbaldo