“Eccellenze del Piemonte in vetrina”, ovvero l’arte di abbinare il Tartufo bianco d’Alba alle specialità locali e ai vini delle diverse aree del Piemonte. Il risultato è raffinato e intrigante, grazie ai grandi chef piemontesi che si stanno cimentando, tra il Castello di Roddi e le sedi dei ristoranti stellati, in appuntamenti imperdibili per i buongustai. Una serie di eventi che disegnano uno straordinario tour tra prodotti e grandi etichette, all’insegna della creatività e del gusto.
Il racconto enogastronomico del Monferrato Alessandrino passa dalle abili mani di Patrizia Grossi, chef del Ristorante La Torre di Casale Monferrato e di Andrea Ribaldone dello stellato Nordelaia di Cremolino.
Ricche tavolate e vini strepitosi sullo sfondo di distese di vigneti dominate da castelli, è l’immagine evocata all’istante dal nome “Monferrato”, area che si estende placida e fiorente tra le province di Alessandria e Asti, fino ai piedi dell'Appennino ligure, e tra Langhe e il Roero e la storica regione lombarda della Lomellina. Un paesaggio e i suoi protagonisti: le colline, la terra, i profumi, l’autentica tradizione contadina.
Il vitello tonnato alla Casalese antica, rosato al punto giusto e guarnito con la saporita salsa a base di tonno, rosso d’uovo sodo e capperi di Patrizia Grossi è Piemonte allo stato puro, mentre gli agnolotti DE.CO. con tartufo da lei inventati portano una nota nuova a uno dei piatti più tradizionali della regione: pasta senza uovo, ripiena di carne di vitello e tartufo e condita con sugo d'arrosto; e anche la torta di zucca, mele e amaretti, dolce di origine contadina dagli ingredienti autunnali, è un omaggio al tipico amaretto monferrino. Il menù di Ribaldone celebra invece l’eccellenza dei produttori locali, con le focacce realizzate con le farine del Mulino Marino di Cossano Belbo accompagnata dai salumi dell’azienda agricola San Desiderio di Monastero Bormida, il miele delle Valli Unite di Costa Vescovato, la ricotta di Marco Bernini - artista della caseificazione e dell'affinatura dei formaggi di Pozzol Groppo – contenuta nel raviolone all’uovo “condito” da tartufo bianco. I vini abbinati sono un viaggio nella viticoltura del territorio: Acqui DOCG rosé, Cortese DOCG dell’Alto Monferrato, Dolcetto Ovada DOCG, Grignolino del Monferrato Casalese DOC, Passito di Brachetto d'Acqui DOCG.
Il progetto “Eccellenze del Piemonte in vetrina” è promosso dalla Regione Piemonte, inserito nella programmazione della 91a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e realizzato da VisitPiemonte - Regional Marketing and Promotion, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, le Agenzie Turistiche Locali piemontesi e le Enoteche Regionali.