L’Alta Via dei Walser si sviluppa tra le frazioni alte della Valle Vogna, valle laterale della Valsesia, dove la presenza Walser risale al XIV secolo. Compresa nei “Sentieri dell’arte” realizzati dal CAI di Varallo Sesia, porta alla scoperta della popolazione di origine germanica che dal Canton Vallese fondò i primi insediamenti in Valsesia e nelle valli Anzasca e Formazza, oggi nel territorio del Verbano Cusio Ossola.
Adatto a tutti, il sentiero ad anello sull’antica via per Gressoney e la Francia parte da Riva Valdobbia, in frazione Cà di Janzo (1354 metri) e tocca Selveglio, Cà Vescovo e Rabernardo (con l’Ecomuseo etnografico allestito in una tipica casa-laboratorio Walser del 1640) fino a Peccia (1.449 metri). Il ritorno si snoda tra le frazioni basse, da Sant’Antonio a Cà Verno, Cà Morca e Cà Piacentino, in un ambiente naturale selvaggio, disseminato di splendide baite in pietra e legno con il caratteristico loggiato adorno di fiori, fontane, forni per cuocere il pane della comunità, piccoli oratori e cappelle.
Dalle frazioni alte si inerpica anche il tratto fino al Rifugio Ospizio Sottile (2.480 metri), fatto costruire nel 1822 dal canonico Sottile per dare ospitalità ai viandanti che attraversavano il colle. Qui l’Alta Via dei Walser interseca la GTA (Grande Traversata delle Alpi), la Via Alpina e il Sentiero Italia CAI. Una vera manna per gli appassionati di trekking, qui nel cuore del Parco Naturale Alta Valsesia (il più alto d’Europa), che da Alagna tocca i 4.559 metri di Punta Gnifetti con il Rifugio Capanna Margherita e vista vertiginosa sulla parete sud del Rosa, La Valsesia e La Pianura Padana. Attraversa il Parco anche l’itinerario del Colle Turlo, la “piccola porta” (in lingua Walser) che nel XIV secolo portò da Macugnaga ad Alagna i primi nuclei dell’antico popolo delle Alpi. Tanti anche i trekking per famiglie, come il bel percorso tra fontane e mulini del Seicento da Alagna alla frazione Uterio.
A Rimella, il più antico centro Walser della Valsesia, l’Ecomuseo apre le porte di un’antica casa-laboratorio restaurata. Ad Alagna la caratteristica architettura Walser predomina, come nell’Ecomuseo in frazione Pedemonte, allestito in una suggestiva baita del 1628 perfettamente conservata. La cultura Walser è arti e mestieri, costumi e memorie fatte anche di tipicità gastronomiche. In occasioni come la grande fiera di San Michele ad Alagna e Riva Valdobbia, ogni anno a settembre si può far provvista di patate di montagna e tome saporite, come il Maccagno, prodotto PAT e Presidio Slow Food. Per scoprire dove nasce, da Riva Valdobbia si sale ai 2188 metri dell’alpeggio di Maccagno, a godersi il particolare microclima di questa conca luminosa e fiorita da giugno a ottobre.