8 #PiemonteStories: terre Biellesi operosità tra outdoor e natura

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Dai rilievi alpini e fino alle sponde del lago di Viverone, aree protette e riserve naturali del Biellesespaziano dall’ambiente alpino della Conca di Oropa e della Via dei rododendri dell’Oasi Zegna, fino alla “savana” di brughiera delle Baragge, dove cresce l’unico riso DOP d’Italia, e al Parco Naturale della Burcina.

Biella, operosa città della lana, oggi nel network UNESCO per la creatività nella categoria “Crafts & Folk Art”, vanta una tradizione tessile che ne fa oggi l'unico distretto in Europa a conservare integra e vitale l'intera filiera produttiva fino al capo finito, con attenzione alla sostenibilità e di alta qualità. Da visitare, oltre ai raffinati outlet del cachemire e dell’abbigliamento, il borgo medioevale nella parte alta della città, raggiungibile con la funicolare. Imperdibile la Cittadellarte: fruibile tramite visite guidate, e in occasione di mostre ed eventi, è collocata all’interno dei locali dell’ex Lanificio Trombetta. In questa casa dell’arte si incontrano artisti, scienziati, attivisti, imprenditori e rappresentanti del mondo istituzionali nell’ottica di una trasformazione sociale responsabile. D’obbligo, durante la passeggiata in città, l’assaggio dei golosi “Canestrelli di Biella”: cialde croccanti rettangolari che racchiudono un unico strato di cioccolato.

Fuori città, nella valle di Oropa, spiccano l’omonimo santuario e il Sacro Monte patrimonio UNESCO, con le 12 cappelle popolate di statue in terracotta policroma a grandezza naturale, edificate fra il ‘600 e il ‘700 e dedicate a episodi della vita della Vergine; in Valle Elvo, aSordevolo,dal 1814 ogni 5 annisi tiene una grande rappresentazione della Passione di Cristo, massima espressione di teatro popolare corale con 40 repliche in 100 giorni.

Da visitare anche il Ricetto di Candelo, una struttura fortificata realizzata nel tardo medioevo dalla comunità contadina e giunta a noi intatta. Unica nel suo genere, e tra le meglio conservate d’Europa, si sviluppa su una superficie di circa 13.000 metri quadri e offre le atmosfere di un antico mondo contadino scomparso.

In Valle Elva e Valle Mosso gli impianti sciistici di Oropa e Bielmonte sono un punto di riferimento soprattutto per l’offerta dedicata alle famiglie, ma l‘offerta Outdoor è ampia: l'Ippovia del Biellese, 200 km di cavalcate; l’anello di media e bassa quota Gran Traversata del Biellese; 250 km di percorsi MTB segnalati in collina e montagna e poi arrampicata, canyoning sull'Elvo,l'ebbrezza del salto nel vuoto nello spettacolare Bungee Center di Veglio-Mosso, sci nautico e wakeboard al Lago di Viverone (sito Palafitticolo Preistorico UNESCO) e 4 campi da golf di cui 2 nove buche, un tre buche ed un 18 buche.

Tutti i percorsi storico-culturali e paesaggistici consentono di incontrare sul territorio cascinali e aziende agricole dove assaggiare e acquistare una bella varietà di prodotti tipici: dal formaggio Macagn al tipico salume detto Paletta, dal riso DOP di Baraggia fino ai cinque vini DOC biellesi:Bramaterra, Lessona e Coste della Sesia sono prodotti nelle zone orientali; il Canavese e l’Erbaluce nelle zone occidentali e delle colline che circondano il Lago di Viverone.