Il Monferrato conserva un tesoro di oltre 80 siti tra pievi, chiese e abbazie distribuite nel territorio di Alessandria e Asti.
Nell’Alessandrino, l’abbazia benedettina di Santa Giustina di Sezzadio (XI secolo) conserva un bel ciclo di affreschi e uno splendido pavimento musivo nella cripta. Linee romaniche caratterizzano il complesso abbaziale di San Remigio a Parodi Ligure e la facciata della chiesa di San Giacomo di Gavi. Ad Acqui Terme, nella Cattedrale di N. S. Assunta l’originario assetto romanico convive con interventi realizzati a partire dal XVI secolo. A Tortona, la cattedrale paleocristiana di Santa Maria Canale è il più antico edificio romanico della cittadina, rimaneggiato nei secoli successivi. Con la sua caratteristica architettura cistercense, la chiesa di Santa Maria è quanto oggi si è preservato del complesso abbaziale di Rivalta Scrivia. Belle architetture romaniche da visitare sono anche la chiesa di Santa Maria Assunta a Viguzzolo, la pieve di San Pietro a Volpedo (rimaneggiata nel XV secolo) e la Pieve di Santa Maria a Fabbrica Curone (XII secolo).
Ad Asti, il Battistero (VII secolo) e la cripta di Sant'Anastasio (VIII secolo) sono testimonianze romaniche dal valore inestimabile. Nel paesaggio rurale, un gran numero di chiesette e cappelle campestri parla dell’antica devozione popolare, come la pieve di San Lorenzo di Montiglio (XII secolo) e quella di San Secondo di Cortazzone (XI secolo), nel borgo romanico rimasto inalterato nel tempo, proprio come a Montechiaro, dove troviamo la pieve di Santa Maria Assunta di Piesenzana e, sulla collina in località Castel Mairano, la chiesa dei Santi Nazario, Celso, Vittore e Innocenzo (XII secolo). Ad Albugnano la facciata e gli splendidi affreschi dell’Abbazia di Vezzolano (XI secolo) si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante di colli e vigneti che si distende tra Asti e Torino. Le architetture romaniche di quest’area tra Po e Monferrato fanno oggi parte del progetto Rete Romanica di Collina.