Le mele antiche del comune di Soriso sono protagoniste assolute di questa sagra dal sapore contadino, tra vendita di mele locali, trasformati e sidro di mele, prodotti tipici locali, stand gastronomici e menù a tema, la castagnata pomeridiana, ma anche visite guidate in frutteto, percorsi, prodotti artigianali e iniziative pensate per far vivere ai visitatori una giornata di festa piemontese.
Storia e curiosità
La sagra ha lo scopo di celebrare un prodotto antico che è arrivato a contare fino a 35 varietà di mele e, grazie alle vetrine locali, anche quello di raccontare “come eravamo e come saremo”, svelare i segreti dell’artigianato della lana e fare dimostrazioni di filatura con metodo storico.
Una giornata originale, ideale per immergersi piacevolmente nel passato.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
Manifestazione indetta per la promozione dei prodotti del territorio, che persegue lo scopo di valorizzare i boschi circostanti e la loro legna, far camminare su percorsi storici e devozionali fino al santuario miracoloso della gelata, far ammirare i muri dipinti e le antiche edicole, incentivare a tornare e magari a fermarsi a vivere qui, con opportuni incentivi. Collaborano all’evento le Associazioni di Valorizzazione delle Produzioni Tipiche.
Cosa assaporare
Mele di cultivar non più in commercio recuperate dagli alpeggi della zona, di dimensioni e sapori diversi e caratteristiche organolettiche tipiche del terreno. Ma anche castagne e per i più affamati, salamelle e patatine. Nelle diverse vallate pedemontane e in alcune zone collinari sono ancora oggi coltivate numerose varietà autoctone.
Visita il sito istituzionale dedicato ai prodotti e ai territori di qualità Piemonte Agriqualità per approfondire le caratteristiche delle Mele Autoctone del Piemonte PAT.