Ecco una bella festa incentrata sul buon cibo e sul buon vino, il cui menù comprende il risotto alle fragole reinterpretato dai cuochi della Proloco, ma soprattutto i famosi agnolotti predosini preparati seguendo la tradizionale ricetta tramandata di generazione in generazione dalle massaie del posto.
Storia e curiosità
Sagra che si svolge normalmente a inizio giugno. Nel 2024 si festeggerà la 37^ edizione.
L'agnolotto, proprio per la sua storicità, ha ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.) come piatto della tradizione locale. Senza dimenticare che questa è terra di ottimo vino, barbera, dolcetto, freisa, albarossa…
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
L'agnolotto è davvero un prodotto a km zero in quanto tutti gli ingredienti sono reperibili sul territorio. Le carni provengono da allevamenti locali, le verdure e le farine da coltivazioni locali, il vino usato come condimento proviene dalla locale cantina sociale. L’evento, che si avvale della collaborazione di associazioni, cantine e botteghe locali, diventa quindi una grande vetrina della qualità agroalimentare predosina.
Cosa assaporare
Gli agnolotti predosini, il risotto alle fragole e il buon vino del territorio. L'agnolotto locale si presenta come un rettangolo di pasta sfoglia delle dimensioni di mm 30x35 e mm 12 di spessore che racchiude un ripieno composto essenzialmente da carne, verdure, formaggio e uova. Viene servito generalmente condito con vino dolcetto locale oppure sugo di stufato. E non lo si dimentica facilmente.
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