La sagra propone piatti tipici della tradizione locale contadina. Il bollito misto in primis, che viene presentato accompagnato dal tradizionale bagnetto, salsa a base di prezzemolo e aglio. Il menù comprende anche altri piatti della tradizione piemontese, quali agnolotti, arrosti e dolci. Immancabili i vini locali. Musica, giostre, bancarelle ricchissime di curiosità e tanto divertimento completano il programma di un evento davvero integrato nel territorio e anche per questo motivo sempre garantito, anche in caso di maltempo.
Storia e curiosità
Il bollito Misto rientrava tra i piatti preferiti del Conte Camillo Benso di Cavour, grande stratega ma anche grandissimo appassionato di cucina piemontese e noto buongustaio. Così, questa ormai mitica sagra nata nel 1975, che raggiunge nel 2024 l’edizione numero 47, celebra non solo un grande piatto e una grande ricetta, invidiata e apprezzata in tutto il mondo, ma anche un importante pezzo di storia regionale e nazionale.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
Il Bollito è composto da diversi tagli di carni di bovino (testina, lingua, ecc. e suino (salamino) e tutti questi straordinari ingredienti, soprattutto la carne, sin questa sagra sono rigorosamente a km zero, poiché bovini e suini provengono da allevamenti e macellerie locali. Anche i vini, ovviamente, sono forniti dalla locale cantina sociale. Collaborano all’evento le botteghe del territorio.
Cosa assaporare
Il bollito di carne, è un piatto di portata che si presenta davvero ricco, formato le varie tipologie di carni ben esposte in un grande vassoio da portata con a lato l'accompagnamento della salsa “bagnet”, che per la presenza d’aglio risulta intensa e “persistente”. Il Bollito Misto alla Piemontese è un piatto che va servito ben caldo.
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