Gastronomia locale, spettacoli e ovviamente il grande vino piemontese sono da sempre i protagonisti delle serate di festa della Mostra del Vino di Sizzano, dove i calici sono sempre in buona compagnia, tra spettacoli di intrattenimento e ricette della tradizione. E non mancano mai le occasioni di attività a contatto con la natura, grazie agli eventi e ai percorsi appositamente pensati per offrire ai partecipanti la grande bellezza dei paesaggi vitivinicoli del territorio, attraverso l’esplorazione della zona collinare che ospita i vigneti.
Storia e curiosità
La Mostra del Vino Sizzano DOC nasce nel 1970 con lo scopo di valorizzare e far conoscere il vino riconosciuto DOC nel 1969, le cui lodi furono tessute già da Camillo Benso conte di Cavour, che lo riteneva superiore ai rinomati vini francesi. Ma in questo luogo di storica importanza, citato in diverse carte sin dal tempo dei romani, il buon vino è sempre stato protagonista assoluto. Quest’anno si festeggia l’edizione numero 52.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
La zona di produzione è il comune di Sizzano, in provincia di Novara, dove nove aziende locali producono 30.000 bottiglie all’anno, grazie alla coltivazione di 15 ettari di terreno vitato.
La fiera offre anche l’occasione di promuovere la produzione di prodotti tipici quali riso, gorgonzola Dop, Toma della Valsesia, salame della duja e fidighin, zafferano, miele, pane-uva…
Collabora all’evento il Consorzio di tutela Nebbioli Alto Piemonte.
Cosa assaporare
Sicuramente il fiore all’occhiello dell’intero evento è rappresentato dai vini autoctoni del territorio, Sizzano DOC e Colline Novaresi DOC. In più, è possibile conoscere meglio i meravigliosi vini ottenuti da vitigni Nebbiolo, Vespolina, Uva Rara ed Erbaluce. Dal punto di vista gastronomico, particolare menzione spetta al piatto iconico rappresentato dalla Paniscia.
SIZZANO DOC
Vitigni: Nebbiolo (Spanna) 50% - 70%; Vespolina e Uva Rara, da sole o congiuntamente, dal 30% al 50%; altre uve rosse idonee alla coltivazione in Piemonte max 10%.
Colore: rosso rubino con riflessi granato.
Profumo: fine e gradevole, vinoso con sentori di viola.
Gusto: asciutto, sapido e armonico.
Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 16 in legno secondo il disciplinare. La tipologia ""Riserva"" richiede un periodo di invecchiamento più lungo: 34 mesi, di cui 24 in legno.
Temperatura di servizio: 16° - 18°
Abbinamenti: perfetto con carni arrosto e grigliate, formaggi stagionati. In un angolo di meraviglioso Piemonte
Visita il sito istituzionale dedicato ai prodotti e ai territori di qualità Piemonte Agriqualità per approfondire le caratteristiche del Vino Sizzano DOC.