Ad agosto Morbello propone il sapore genuino del suo territorio grazie a questa sagra che e che punta alla valorizzazione dei prodotti tipici e si svolge in quattro serate con accompagnamento musicale e distribuzione di un menù a base di cinghiale acquistato da produttori locali, nel rispetto di tutte le normative vigenti.
Storia e curiosità
Nel 2024 è prevista l’edizione numero 21. Se Il Piemonte è la regione che conta il maggior numero di cinghiali in Italia, insieme all’Abruzzo, l’acquese risulta essere a sua volta storicamente molto frequentato da questo animale selvaggio che, inevitabilmente nel corso del tempo, ha finito per influire sulla vita sociale e ovviamente sull’alimentazione della popolazione locale, diventando protagonista di un’antica tradizione culinaria e di molte ricette tramandate di generazione in generazione.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
Il comune di Morbello, situato tra Ovada e Acqui Termi, organizza e promuove in piena estate questo evento tradizionale nato per celebrare la ricchezza gastronomica locale, consentendo di gustare prelibati piatti a base di cinghiale e tante tipicità del luogo, tutte preparate con maestria dai talentuosi cuochi della zona che per l’occasione si mettono in vetrina. In collaborazione con Associazioni di Valorizzazione delle Produzioni Tipiche
Cosa assaporare
Mais, tajarin, plin: la sagra offre la possibilità di assaggiare prodotti locali e diversi piatti gustosissimi a base di cinghiale, tra cui un antipasto di salumi, ravioli, tagliatelle al sugo di cinghiale, polenta con civet, arrosto di cinghiale e formaggetta di miele con civet di cinghiale. Ad accompagnare i piatti non mancheranno i dolci e i vini dei produttori locali, dolcetto e barbera in primis.