Sagra enogastronomica dedicata alla valorizzazione dei prodotti del territorio, il cui svolgimento avviene tradizionalmente ogni terzo weekend del mese di settembre per la durata due giorni. In particolar modo la domenica nelle piazze della città si svolge il mercato dei funghi e dei prodotti locali e molte attività sportive e d'intrattenimento dedicate alle famiglie. Entrambi i giorni sono presenti numerosi stand culinari dedicati ai prodotti della cucina tradizionale incentrata sul fungo.
Storia e curiosità
Nata nel 1962, fin dalla prima edizione la mostra si è arricchita, trasformandosi con il tempo, in un continuo crescendo di esperienze, connessioni ed emozioni, diventando un appuntamento irrinunciabile non solo per il Cebano ma per tutto il Piemonte. Anche la parte enologica riveste un importante ruolo nella manifestazione, con la presenza di sommelier per permettere ai visitatori un maggiore apprezzamento e conoscenza dei vini locali ai visitatori. Il 2024 è l’anno dell’edizione numero 63.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
La raccolta del fungo porcino riveste un ruolo fondamentale nell'agricoltura tradizionale dei territori della Valle Mongia, Cevetta, Langa, Cebana, Alta Valle Bormida.
La successiva vendita e lavorazione dei funghi rappresenta un'importante fonte di reddito sia a livello famigliare che aziendale e la creazione di prodotti culinari basati sul fungo rappresentano una ulteriore preziosa componente economica e turistica per la ristorazione locale. Collaborano all’evento Consorzi di tutela, botteghe e Associazioni di Valorizzazione delle Produzioni Tipiche.
Cosa assaporare
Il porcino, fungo tipico delle Valli del Cebano. Alimento di origine fungina considerato uno tra i frutti spontanei della terra con maggiori proprietà organolettiche.
Infatti, in 100 gr. di parte edibile sono contenute circa 80 kcal. e la percentuale di proteine si aggira intorno all’8% del peso del fungo (tralasciando l’acqua). Ricco di vitamina B, questo fungo porta a chi lo assimila numerosi benefici sul metabolismo, sul sistema immunitario e su quello cardiocircolatorio. L'odore è caratteristico, tipicamente "fungino", il sapore è delicato e con tendenza al dolce. Tanta roba!
Visita il sito istituzionale dedicato ai prodotti e ai territori di qualità Piemonte Agriqualità per approfondire le caratteristiche dei Funghi delle Vallate Piemontesi PAT.