Un evento molto amato sul territorio, che parte dalla zucca per celebrare l’autunno con i suoi frutti davvero speciali. Mostre, giochi di strada, eventi, concerti, artisti di strada e vetrine decorate a tema, ma anche allestimenti scenografici, la mostra di spaventapasseri, polenta, castagne e aperitivi in un contesto divertente e festaiolo che promette, come il nome dell’vento, di sentirsi davvero “Fuori di Zucca”.
Storia e curiosità
In arrivo nel 2024 l’edizione numero 19 di questa allegra manifestazione che permette di ammirare i colori dell’autunno insieme alla bellezza originale del borgo di Santa Maria Maggiore, affermata località turistica montana e bandiera arancione del Touring Club Italiano, nota anche per ospitare ogni anno il raduno degli spazzacamini.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
La sagra espone, insieme alla zucca, una serie di prodotti dell’orto patate, rape, cavoli, verze, zucchine, carote, cipolle e alcuni prodotti molto particolari che derivano da semenze antiche, ad esempio la rutabaga. Il mercatino della terra organizzato all’interno della sagra riunisce una serie di coltivatori con prodotti del loro orto, piccole ma innovative aziende agricole del territorio e altre attività che rientrano nella filiera dell’ortaggio o dei fiori lavorati. Parte del suo territorio è compreso nel Parco nazionale della Val Grande.
Cosa assaporare
Non ci sono stand gastronomici, ma degustazioni stinchéet anche con impasto a base di zucca, e le immancabili caldarroste. Tra le varietà di zucca da ammirare:
- la Mantovana, ricca di Vitamina C, e vitamine del gruppo B amica del sistema immunitario;
- la zucca di Piozzo, paese del Piemonte, coltivata anche da alcuni produttori locali che si caratterizza per la polpa molto aranciata e soda che permette di cucinare creme d’incredibile bontà.