Nel fresco boschetto che circonda la Pieve di San Desiderio, nei pressi di Monastero Bormida, vengono esposti i più bei capi di razza piemontese (buoi, manzi, manze, vacche, vitelli) e, da alcuni anni, anche suini neri piemontesi di razza "tipo Cavour", allevati allo stato semibrado e ora a rischio per il diffondersi della epidemia di peste suina africana. Completano la fiera banchi di prodotti tipici e macchine agricole, trebbiatura storica, attrazioni varie e una degustazione di bollito misto di razza piemontese
Storia e curiosità
Istituita nel 1831 quando Re Carlo Alberto concesse con un diploma conservato ancora oggi nell'archivio comunale la possibilità per gli allevatori di Monastero di tenere una rassegna di bestiame presso la pieve di San Desiderio. La Fiera Bovina di San Desiderio è l'ultima rimasta delle 13 fiere annuali che si svolgevano un tempo a Monastero Bormida. Nel 2024 si svolgerà la 193^ edizione.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
La Fiera è una importante vetrina per gli allevatori locali e dall'edizione 2023 si realizza in sinergia con analoghe manifestazioni che si svolgono a San Giorgio Scarampi e a Montechiaro d'Acqui. La filiera della carne piemontese unisce allevatori, mediatori, macellatori e macellai in un circuito virtuoso in cui la tracciabilità della carne è garanzia di qualità. Collabora all’evento Arap Consorzio Robiola, a ricordarci che questa è anche terra di ottimi formaggi.
Cosa assaporare
La carne di razza bovina piemontese, dall’inconfondibile mantello bianco, è una delle grandi eccellenze enogastronomiche del Piemonte. Particolarmente ricercato è il maestoso bovino adulto chiamato Bue Grasso, tipicità assoluta del territorio, macellato in genere in occasione delle festività natalizie per via della straordinaria qualità di carne, apprezzata in tutto il mondo.
Visita il sito istituzionale dedicato ai prodotti e ai territori di qualità Piemonte Agriqualità per approfondire le caratteristiche del Bovino Piemontese PAT.