Un evento che si ripropone di valorizzare le antiche usanze del territorio di Pareto, riscoprendole però in tema moderno, puntando sulla valorizzazione di antichi mestieri e sulla loro evoluzione nel tempo, in un affascinante percorso di modernizzazione. Il momento culmine della festa è quello dello spettacolare raduno con sfilata per le vie del centro dei trattori, ben più di cento. Poi ci sono il pranzo del trattorista e la gara (non competitiva) Triathlon del boscaiolo, che vede i partecipanti impegnati in 3 prove d'abilità con la motosega. Ogni sera poi non manca l’intrattenimento; ci sono stand gastronomici per le vie del paese e una bella mostra mercato con i prodotti tipici locali.
Storia e curiosità
La Festa dell'agricoltura nasce all’inizio del nuovo millennio e si svolge ormai da 24 anni, occupando un intero e caldo fine settimana estivo, nel mese di luglio. A partire dal 2024 la sagra proporrà una grande novità del menù De.CO. paretese, verrà promosso dal Comune di Pareto in compartecipazione con le Proloco locali.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
Tutto l’evento è una diretta celebrazione delle peculiarità del territorio, dai trattori quali elemento comune del paesaggio, al lavoro dei boscaioli, fino agli ingredienti del menù paretesi, la maggior parte dei quali a km 0. La Festa è anche un modo pragmatico per tenere in vita non solo le tradizioni locali, ma la comunità stessa di Pareto che nell’arco degli ultimi 100 anni ha perso il 75% della sua popolazione. Collaborano all’evento le Associazioni di valorizzazione delle produzioni tipiche
Cosa assaporare
I piatti tipici a base di farina di mais (pucia), ortaggi, selvaggina tipica della zona (cinghiale), vini prodotti nei Comuni limitrofi e un dolce a base di pere (Pareto deriva da "Peretum"= campo di pere) compongono il Menu De.Co Paretese, destinato a diventare elemento iconico di questa bella festa. Un menù fortemente autoctono, capace da solo di spiegare un intero territorio.