La Festa del raviolo si svolge nel secondo e terzo week-end di giugno per un totale di 6 giorni e trova il suo apice gastronomico nella preparazione del tipico raviolo al plin di Merana, accompagnato poi da altre portate quali carne alla brace, rane e altre specialità. La manifestazione include altrettante serate danzanti, con musica di tutti i generi e per tutti i gusti.
Storia e curiosità
Il paese è una piccola realtà di 180 persone ma la partecipazione di persone durante la festa è così alta da registrare arrivi da Scozia, Belgio, Olanda a riprova della grande qualità offerta. E poi, durante la Festa del paese ad agosto, la festa viene replicata per tre giorni. Nel 2024 si festeggerà la 29^ edizione.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
I prodotti per la lavorazione dei ravioli, carni verdure, sono tutti rigorosamente locali, e permettono di mostrare la qualità produttiva del territorio. I ravioli sono fatti a mano, nel totale rispetto della tradizione locale ma anche della sicurezza igienica. Oltre 3200 pasti completi vengono tranquillamente somministrati nei sei giorni della Festa.
Cosa assaporare
Il Raviolo Casalingo di Merana, raviolo al plin, è in primis un prodotto piemontese di grande tradizione nelle langhe, bassa Monferrato, Alba, Nizza Monferrato caratterizzato dallo schiacciamento a mano della pasta durante la lavorazione. Di colore giallo intenso per via della pasta all’uovo è prodotto in varie dimensioni, a seconda della grandezza delle mani di chi effettua la lavorazione. Il ripieno è un segreto tramandato dai nonni e gelosamente custodito, di carne e verdure di produzione locale. Mentre la sua incredibile bontà non è più un segreto.
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