L'evento si svolge ogni due anni nel periodo autunnale. Durante il Barbera Fish Festival è possibile degustare e apprezzare le barbere dei produttori di Agliano Terme, nella chiesa sconsacrata di San Michele, e abbinarle a piatti a base di merluzzo fresco, stoccafisso e baccalà. Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di importanti chef, italiani e norvegesi.
Storia e curiosità
Il Barbera Fish Festival nasce nel 2014 ed è una manifestazione dedicata all'incontro fra il merluzzo norvegese e la Barbera d'Asti: un insolito accostamento che affonda le radici nella tradizione piemontese e nasce da un gemellaggio che unisce il mare del Nord e i vigneti Unesco del piccolo borgo in provincia di Asti, dove da qualche anno risiede una piccola comunità di cittadini norvegesi.
Agricoltura, territorio e peculiarità locali
Sul territorio di Agliano Terme, che conta circa 1600 abitanti, sono state censite 241 aziende viticole, per un totale di 654 ettari di vigneti, la maggior parte di uve barbera. Tra queste più di 30 vinificano le proprie uve. Inoltre, nel comune di Agliano Terme, ha sede la Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli, il più grande produttore in assoluto di Barbera d’Asti DOCG. Nelle cantine dei produttori è possibile degustare le varie tipologie di Barbera: Rosè, Nizza, Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore e Barbera Piemonte. Collaborano con l’evento i Consorzi di Tutela, le Associazioni di valorizzazione delle produzioni tipiche, i produttori locali, le attività enogastronomiche del territorio e ovviamente i fornitori norvegesi di merluzzo
Cosa assaporare
Il barbera ha un profumo intenso e persistente, sentori di ciliegia, prugna, bacche scure con note più o meno intense balsamiche, speziate e talvolta floreali. Il Barbera d'Asti è un vino a DOC dal 1970 e nel 2008 è diventato DOCG. Viene prodotto un'ampia area collinosa nelle province di Asti e Alessandria con uve Barbera al 90% e il restante 10% di vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione sul territorio regionale. Dall'anno duemila è possibile produrre Barbera d'Asti superiore con menzione di sottozona in etichetta. Le sottozone individuate sono tre: Sottozona "Nizza", Sottozona "Tinella", Sottozona "Colli Astiani o Astiano".
Visita il sito istituzionale dedicato ai prodotti e ai territori di qualità Piemonte Agriqualità per approfondire le caratteristiche del Barbera d'Asti DOCG.