Tra pianura e Alpi, partiamo dal Cuneese con Garessio, borgo del Cuneese, si sente già il profumo del mare: molteplici le testimonianze storiche e decine i sentieri che solcano le Alpi Marittime, con una stazione sciistica da cui si vede il golfo ligure. Collocate su diversi versanti alle pendici del Monviso, Ostana e Chianale preservano gelosamente lingua, tradizioni e architetture occitane. Numerosi percorsi naturalistici portano in alta quota, mentre a Chianale l’Alevè si cammina nel bosco di cembri secolari più esteso delle Alpi.
Poche valli più a nord, Usseaux, in Val Chisone (nel Torinese), è il "Borgo dei murales" e delle meridiane dipinte sui muri delle case. E’ formato da 5 villaggi alpini con opere in muratura del ‘700, in gran parte ristrutturate: dal forno ai lavatoi, dal mulino alle fontane. Ingria, in provincia di Torino, è un piccolo comune della Val Soana collocato nel Parco nazionale del Gran Paradiso: quasi trenta borgate di montagna immerse nei boschi, tra corsi d’acqua e abitazioni con i caratteristici tetti in lòse, le tipiche lastre di pietra.
Nel Biellese, Rosazza, detta “il borgo dei misteri”, poco più di cento abitanti, è ormai famosa per gli edifici ottocenteschi caratterizzati da elementi e simboli legati alla massoneria e all’occultismo, opera del suo più illustre e visionario cittadino: Federico Rosazza Pistolet, amico di Giuseppe Mazzini.
Risalendo verso le Valli dell’Ossola, con spettacolare vista sul Lago Maggiore, ecco Vogogna si trova nell’Alto Verbano, tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, nel verde del Parco Nazionale della Val Grande, la zona selvaggia più estesa d’Italia, incastonata nel paesaggio delle Valli Ossolane e creste alpine. Strette vie e case in pietra e balconi in legno trasmettono una quiete magica, con ricche testimonianze medievali, tra le quali il castello Visconteo.