#Piemontestories: Torino a ritmo di passeggiata

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Torino grigia? In verità,con le suoi 160 mila alberi,è una delle città più verdi del mondo, un grande giardino metropolitano dove si può giocare a scoprire i tanti volti della prima capitale d’Italia. Sì, perchè la Città Creativa per il Design UNESCO 2014, passa disinvoltamente dalle splendide Casa Fenoglio – La Fleur e Casa dei Draghi nei quartieri Liberty di Cit Turin e di San Donato, alle più importanti testimonianze di epoca barocca. Piazze auliche e palazzi nobiliari sorti tra il XVII e il XVIII secolo sono solo gli hors d'oeuvre delle sedi cittadine delle 22 Residenze Reali Sabaude patrimonio UNESCO. Palazzo Madama, capolavoro dello Juvarra;Palazzo Reale con la Real Chiesa di San Lorenzo e la Cappella della Sindone, entrambe ingioiellate dalle cupole di Guarino Guarini; Palazzo Carignano, uno dei più suggestivi edifici del Seicento italiano;la Basilica di Supergasu una delle colline che si affacciano sul Poe, appena fuori città, la magnificenza delle Reggia di Venaria.Ma Torino, che nel 1863 vantò l’apertura – con la GAM - della prima raccolta pubblica di arte moderna in Italia,è anche centro di fama internazionale per l’arte contemporanea,con la fiera internazionale Artissima e con le installazioni open air di artisti internazionali “Luci d’Artista” che si accendono da novembre a gennaio. Un percorso seducente che sfavilla di colori anche a Porta Palazzo, vivacissimo mercato nell’area più grande d’Europa tra culture, prodotti e tradizioni del mondo. Irrinunciabile, una sosta nei caffè che,da fine ‘700, hanno fatto la storia della città ospitando grandi personalità della politica, della musica, dell’arte e della letteratura: naturalmente, gustando i piccoli pasticcini detti “bignole” o i capolavori dell’arte cioccolatiera come i Giandujotti, oppure i tipici tramezzini che accompagnano l’aperitivo.