“Il sapore dei prati” invade la città del Barocco
L’edizione 2023 di Cheese è partita con l’inaugurazione di questa mattina e il profumo dei formaggi a latte crudo ha già invaso la bellissima cittadina di Bra, tra le colline del Roero. Un’occasione imperdibile per visitare il centro famoso in Italia e nel mondo per essere la patria del movimento Slow Food, per la sua tipica salsiccia e per essere una delle culle del barocco piemontese.
Fino a lunedì 18 settembre torna l’evento internazionale dedicato alle biodiversità lattiero-casearia organizzata da Slow Food e Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero del Turismo.
Con oltre 370 espositori provenienti da 14 Paesi e da tutte le regioni italiane, più di 300 eventi in programma e circa 50 Presìdi Slow Food, la 14esima edizione riunisce pastori, casari, affinatori e appassionati in un viaggio alla scoperta del sapore dei prati, il claim scelto per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute.
La Regione Piemonte è presente alla 14° edizione di Cheese, con l’Area Piemonte in piazza Spreitenbach, allestita dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e cibo in collaborazione con Visit Piemonte: qui i visitatori possono prendere parte agli incontri di degustazione dei formaggi piemontesi di qualità e alle presentazioni dei progetti promozionali dell’agroalimentare piemontese e dei territori di produzione. Uno spazio è dedicato allo sviluppo rurale e alla nuova programmazione 2023-2027 mentre la mostra interattiva multimediale “Nel nostro piatto”, è visitabile presso il Movicentro di Bra fino al 23 ottobre. Infine, la Casa della biodiversità, alle ore 13,30 di domenica 17 settembre ospiterà la proiezione di Coltivare Storie. L’agricoltura piemontese al cinema, film di Giulio Pedretti prodotto da Regione Piemonte e Visit Piemonte con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino.